Siddhi: Intossicazione

Dono: Arricchimento

Ombra: Distrazione

 

Nell’esagramma 56 trattiamo uno dei temi più interessanti ed attuali nel periodo che stiamo attraversando come umanità. È l’Ombra della “Distrazione”. Riguardo questa Ombra c’è veramente poco da spiegare! Sembriamo degli esseri disperati nel tentativo di distrarci da noi stessi per non sentire chi siamo veramente. Quando sei sovrastimolato non devi sentire i tuoi disagi interiori. La distrazione ti intorpidisce e questo ti impedisce di vedere la vita per come è. Qui sei vittima del pensiero degli altri, sei condizionato dall’ambiente. La religione, la scienza, la cultura e i tuoi insegnanti ti dicono cosa pensare. In questo modo vieni distratto da ciò che sei e che vuoi veramente. Come tutte le ombre, anche qui ti trovi in uno stato di disordine, di paura, di sfiducia e soprattutto in uno stato di vittimismo. Il mondo esteriore ti distrae dal mondo interiore e dai la colpa agli altri. Ma il mondo esteriore dipende dal mondo interiore. Come fare per alzare il livello ed arrivare a Dono? Bisogna ricordarsi che ciò che è veramente importante è il mondo interiore. Bisogna, in un processo graduale perché non è possibile farlo in un attimo, riportare l’attenzione dentro di noi ogni volta che ci sentiamo affascinati dal mondo esterno. Non si tratta proprio di diventare ascetici, anzi, forse è l’esatto contrario! Non rifiuti le distrazioni del mondo, ma quando le vivi devi ricordare a te stesso che la vera soddisfazione è dentro e non fuori. Se riesci a riportare dentro di te la soddisfazione e la fascinazione che senti poco a poco inizi a vedere oltre le apparenze e non ti disperdi. Ed ecco che arriva il Dono dell’Arricchimento. Cosa significa? Che le distrazioni vanno benissimo fino a quando l’esperienza ti arricchisce. Cosa ti nutre veramente? Cosa invece ti toglie le energie? Questo Dono ci spiega perfettamente il concetto di disciplina. La disciplina non è astenersi dalla vita ma la capacità di non lasciarsi ingannare dai cinque sensi. Se ci riesci puoi entrare tranquillamente in ogni tipo di distrazione. Molti pensano che la disciplina dipenda dalla forza di volontà, ma non è così. Per esempio, mangiare la cioccolata ora potrebbe farti molto piacere ma capisci che in questo particolare momento non arricchirebbe il tuo spirito. Forse il giorno seguente si che lo arricchirebbe. Il Dono dell’arricchimento è saper stare nella sottile linea tra il vizio e la virtù, tra il selvaggio e la responsabilità. Il vero godere si trova nel dentro e non nel fuori.