Siddhi: Trasparenza

Dono: Intimità

Ombra: Disonestà

 

La 59° Chiave Genetica riguarda il sesso e la riproduzione. È la naturale spinta dell’essere umano a riprodursi. È una forza impersonale che sceglie i nostri potenziali partner per noi. Le ragioni per le quali siamo attratti da una certa persona possono essere molteplici, ma sicuramente la principale è che i nostri geni vogliono che la razza umana sopravviva. Ci possono essere anche ragioni più elevate per le quali due persone si uniscono, come per esempio ragioni karmiche, ma alla fine dei conti tutto passa per il nostro corpo biologico, perciò alla fine tutto viene riunito. In questa Ombra troviamo una profonda sfiducia verso gli altri ed una fondamentale paura delle relazioni. Per questa ragione è a causa di questa Ombra che il nostro mondo è pieno di solitudine e anche se ci sono tantissime persone, fondamentalmente non riusciamo a comunicare veramente. Ma c’è un aspetto particolare da tenere in considerazione: che questa paura non si trova nell’individuo ma nell’aura tra gli individui. Ovvero, quando sei da solo questa paura non c’è, mentre quando una persona si avvicina ed entra nella tua aura c’è. Questa paura esiste perché è la base dell’attrazione sessuale, ci dà la frizione necessaria che rende possibile l’attrazione. Anche se da una certo punto di vista sembra strano, nel momento in cui smetti di avere paura di qualcuno, hai trasceso la tua attrazione sessuale verso di lei. È l’Ombra della “Disonestà”. Fino a quando teniamo qualcosa di noi stessi nascosto all’altro c’è qualcosa che può creare paura. Non stiamo parlando necessariamente di una Disonestà cosciente, è più una Disonestà genetica. In realtà sono i nostri stessi geni che vogliono essere disonesti. Se non avessimo paura l’uno dell’altro l’umanità si sarebbe incrociata in modo tale da impedire lo sviluppo culturale, sociale, politico, non ci sarebbero nazioni né confini né guerre. In una certa fase della nostra evoluzione questa paura era necessaria per far sviluppare pienamente il potenziale genetico di ogni razza. Il fine era quello di non far diventare l’umanità una sorta di massa amorfa perché non saremmo sopravvissuti. Grazie a questo oggi abbiamo moltissime differenze culturali e artistiche che ci permettono di avere a disposizione un enorme potenziale. Il mondo che vediamo intorno a noi è la conseguenza della nostra paura l’uno dell’altro, nelle sue bellezze e nei suoi orrori. Ma ora stiamo anche passando ad una nuova fase dove questa paura non sarà più necessaria . Per ripulire questa paura sta venendo sempre più a galla per essere vista. Affrontando la paura che abbiamo l’uno dell’altro cambierà totalmente la sessualità dell’essere umano, con l’evoluzione della sessualità il mondo cambierà. Oggi siamo intrappolati in una sessualità animale, siamo intrappolati nell’incapacità di gestire emozionalmente la chimica generata dalla nostra paura. La base dell’Ombra 59 è l’incapacità di essere trasparenti l’uno con l’altro, tutto ciò crea i secondi fini. Quello che ci dice di fare questa Chiave Genetica è di guardare in faccia le nostre paure, ripulire le nostre intenzioni e ripulire i secondi fini. Dove trovi disonestà dentro di te, nelle tue relazioni, nel tuo lavoro e in ogni altro campo, bisogna fare un lavoro di pulizia per tornare ad essere trasparenti. Aprirsi agli altri significa perdere il controllo. Non dobbiamo escluderci dagli altri per paura di perdere il controllo. Allo stesso tempo non dobbiamo invadere l’aura degli altri, perché se in questo modo incontriamo il rifiuto la rabbia che ne potrebbe scaturire ci riporterebbe ad isolarci di nuovo. Nell’antico IChing questo esagramma era chiamato “La Dispersione”. La paura di questa Chiave Genetica è il potenziale grezzo della forza più potente che abbiamo dentro di noi, l’energia sessuale. Nel tentativo di gestire questa energia gli esseri umani si sono trovai in ogni sorta di difficoltà. Ci hanno provato soprattutto con la monogamia. Gli uomini e le donne reagiscono in maniera diversa a questa paura. Gli uomini, a livello Ombra, hanno l’imperativo genetico di fecondare più donne possibili e di scappare dalla sensazione di essere intrappolati da una singola donna. Le donne, a livello Ombra, reagiscono cercando di trattenere l’aura maschile perché hanno bisogno di essere aiutate nel crescere i figli. Così la donna cerca di tenere il maschio chiuso il più possibile e di fargli disperdere il suo potenziale. Di conseguenza il maschio cerca di scappare ancora di più. La lotta tra sessi comincia in questo meccanismo di base. L’uomo quindi cerca di disperdere il più possibile il suo seme mentre la donna di disperdere questo potenziale. A livello del Dono invece avviene un altro tipo di dispersione. Il Dono della 59° Chiave Genetica è l’Intimità. Intimità sembra una parola molto tenera, ma in questo contesto per Intimità si intende qualcosa di diverso. L’Intimità presuppone onestà e accettazione del livello Ombra. Questo significa che le paure tra i sessi devono essere riconosciute, comprese e dobbiamo permettergli di esistere. Quando gli permettiamo di esistere il pieno potenziale della forza sessuale si apre. È un potenziale talmente esplosivo che ci potrebbe spaventare ma se riusciamo ad abbracciarlo completamente ci apre ad una nuova consapevolezza. Quando accettiamo e gli permettiamo di esistere, questo potenziale disperde e dissolve le interferenze che sembrano separare le persone. Al livello del Dono, quando due auree si incontrano creano una fusione che inizialmente è caotica. Questo caos generato dalla paura è, come abbiamo già detto, il potenziale grezzo che può generare una nuova consapevolezza. Questo caos deve essere sperimentato prima che questa nuova consapevolezza possa emergere. Dunque a livello Ombra abbiamo una dispersione del potenziale, a livello del Dono abbiamo invece la dispersione della nostra aura nell’aura dell’altra persona. Avviene nel momento in cui riusciamo a stare nel caos senza scappare. Infine nel Siddhi troviamo la “Trasparenza”. Qui arriviamo alla dispersione di tutti gli aspetti del sé. La dispersione di tutte le barriere che impediscono l’unione.